The last letter from your lover

L'ultima lettera d'amore

Che ne fai della tua vita quando hai perso la memoria ma non vivi sull'isola che non c'è e dipani un'esistenza che non ricordi con un marito, bello e ricco, una casa splendida, un gattone sofficioso e tante persone sorridenti? Eppure quel vuoto ti ingoia e ti spinge a scavare, per vederne il fondo e capire, finalmente, che cosa voglia dire possedere ricordi.

Quelli che non hai.

Trovare chi sei, capire se la vita che avevi prima ti piaceva oppure no.

Il film è The last letter from your lover, in italiano suona L'ultima lettera d'amore (che non è esattamente lo stesso significato ma c'è un qualche genio del male che traduce i titoli, credo) ed è tratto da un romanzo di Jojo Moyes.

E' un film Netflix, che ho visto a luglio dello scorso anno, per la regia di Augustine Frizzell, con Felicity Jones che è Ellie, Callum Turner che è Anthony, Joe Alwyn è Lawrence e Nabhan Rizwan è Rory. Shailene Woodley è Jenny.

La vicenda si svolge in maniera parallela tra il 1965 e narra della bellissima, appassionante e tormentata storia d'amore tra Jenny e Anthony e il tempo attuale, con Ellie, giornalista e Rory archivista del giornale, che devono superare i traumi che un amore sbagliato o finito infligge e guardare se stessi e gli altri con occhi nuovi.

Non dico oltre perché non voglio fare spoiler ma è un film che va visto, ha in sé passione, desiderio, dolcezza, fragilità e amore e gli attori e le attrici sono superbi, davvero.

Un anziano e sempre splendido Ben cross, alla fine, fa capire che recitare è vivere e che vale la pena, anche solo per questo, di vedere questo film.

Assolutamente raccomandato, anche per la ricostruzione delle location, con anni spensierati, se si era ricchi, in posti splendidi e per i costumi e il copione, ci sono belle belle battute.

Ammetto che l'ho visto per Felicity Jones, che amo, come attrice, ma il film è perfetto, anche grazie alla storia, ben scritta e alla regia.

Un film in stato di grazia!